Spintime non è solo uno stabile occupato, è soprattutto un esempio di rigenerazione urbana e sociale e di convivenza e inclusione possibile.
10 anni di lotte, esperienze e connessioni tra realtà diverse rischiano di venire cancellate. Secondo Repubblica la proprietà dello stabile non vorrebbe più vendere al Campidoglio, ma probabilmente realizzare un hotel. Se fosse confermata la notizia andrebbero persi dieci anni di attività, servizi, una casa per 400 persone e altrettante tra giovani e attivisti. Dieci anni di creazione di reti di solidarietà e mutualismo, e il lavoro per un polo civico del rione.
Riportiamo il comunicato di stamane di Spin Time
Spin Time Labs è sotto attacco. Questa mattina abbiamo appreso da Repubblica che la proprietà del palazzo non sarebbe disponibile a vendere l’immobile. L’obiettivo della proprietà, Investire Sgr, sarebbe quello di costruire un mega hotel. Si tratterebbe, quindi, della fine della trattativa di acquisizione di Spin Time da parte del comune di Roma.
A marzo eravamo riusciti a inserire Spin Time nel piano casa cittadino, approvato alcune settimane fa in Campidoglio. L’acquisizione del palazzo da parte del comune permetterebbe di mantenere il nostro modello di accoglienza, cultura e socialità immutato.
Da oggi, quindi, tutta la comunità di Spin Time è in pericolo. 10 anni di lotte, esperienze e connessioni tra realtà diverse rischiano di venire cancellate. Il tutto per far prevalere la sola logica del profitto.
Noi da qui non ce ne andiamo. Spin Time è casa nostra. Di chi ci abita, di chi lo anima, di chi lo vive. E questa casa non diventerà un albergo.