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Hi-shine – reggae Live showcase

Vi aspettiamo stasera a “Il Cinema Oltre” in Via dell’Ateneo Salesiano 107, Roma. Entrata libera.

PRESERALE 18:30-20:00.
UNBOXING BOOK: PRESENTAZIONE di libri per bambin* e
ragazz* sul tema dell'educazione alle differenze con Pamela D'Andrea.

SERALE 21:30-24:00
HI-SHINE - REGGAE LIVE SHOWCASE
Sul nascere degli anni Ottanta due band composte da sole donne hanno segnato un periodo straordinario per la musica Reggae e Dub in Inghilterra: le Akabu prodotte da Adrian Sherwood e le loro colleghe Abacush. Oggi, a Roma, città legata a doppio filo alla seminale scena britannica, sboccia un progetto che si muove nel solco segnato da quelle esperienze illuminanti.Le Hi-Shine, formazione composta esclusivamente da donne, raccoglie il bagaglio di tecnica, esperienza e passione che ha contraddistinto il progetto iniziale (Bloomy Roots) e si accredita come uno dei crack più interessanti del panorama reggae italiano.
Dal 2004 queste talentuose musiciste danno vita ad una formazione nata per stare sui palchi e difficile da recintare nello spazio di un disco. Grazie al circuito di Radio Popolare Network, che trasmette in Fm la loro musica, centrano già nel 2006 l’obiettivo Rototom Sunsplash. A condividere con loro il più importante palcoscenico europeo per il suono giamaicano c’è la leggenda vivente del reggae africano: Alpha Blondy. Si accendono immediatamente i riflettori sulla band che non mostra timore al cospetto, o meglio al fianco, di altri mostri sacri del genere come Black Uhuru, Derrick Morgan, Ken Boothe e della leggendaria artista Sister Nancy, protagonista del Proto-Rap dei Settanta.Le Hi-Shine, con un bagaglio di anni di concerti e ore in sala, conservano immutato il fulcro della band ma diventano un vero e proprio laboratorio di suoni e un collettivo di studio della melodia offbeat ed in levare. In questo progetto davvero corale, strutturato e definito, le individualità si scoprono realmente valorizzate e libere di sprigionare il loro notevole talento.La band non dimentica il primo amore del Roots e del Dub ma inserisce nel repertorio una vena Raggamuffin cosciente, mostrando così il suo essere perfettamente in sincro con la nuova generazione di Sing-Jay che anima oggi Kingston. Nella musica, che nasce da ascolti ispiranti e dal lavoro maniacale in studio, troviamo rispettosi richiami ai loro punti di riferimento storici e ad esponenti del suono militante del reggae come Sister Carol, Steel Pulse e Israel Vibration, ma anche interessanti aperture verso alle nuove leve del Rinascimento New Roots giamaicano come Protoje e Jah9.Il pezzo forte di questa nuova realtà del reggae italiano è però il variegato corpus di brani 100% originali. La scelta del patwa conferma le ambizioni delle Hi-Shine e ribadisce quel filo immaginario che lega il collettivo con le poche ma straordinarie reggae band al femminile che le hanno precedute in Europa.




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