u Bastogi il Campidoglio batte un primo, timido, colpo. Il residence per l'emergenza abitativa più grande della Capitale attende da anni interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria su condotte fognarie, impianti idraulici, bonifiche da muffe che rendono insalubri gli ambienti domestici. E a tal proposito l'assessore al Patrimonio Tobia Zevi, in risposta a un'interrogazione del consigliere della Lega Fabrizio Santori, fa sapere di aver richiesto "un consistente aumento della dotazione finanziaria", ipotizzando "interventi volti al miglioramento delle condizioni abitative e dei servizi infrastrutturali", e fornendo una lista di manutenzioni rapide da effettuare, è la promessa, a stretto giro.
La gestione a Risorse per Roma
Nel dettaglio? Secondo quanto ricostruito da RomaToday, l'assessorato avrebbe richiesto alla titolare al Bilancio Silvia Scozzese 5 milioni di euro da mettere a bilancio per la manutenzione ordinaria delle palazzine di Torrevecchia. Il problema però riguarda più la manutenzione straordinaria.
Da una parte si vorrebbe sfruttare il superbonus 110% (agevolazioni fissate dal governo per interventi di ristrutturazione, sia per i privati che per gli enti pubblici) ma il problema riguarda le tempistiche. Per le case popolari, salvo proroghe, la scadenza delle agevolazioni è prevista per dicembre 2023. Dall'altra l'idea è quella di affidare una gestione delle manutenzioni alla società controllata Risorse per Roma che sia totale, compresa di gare, progetti e studi di fattibilità. Perché il problema non sono tanto i fondi, che specie con i bandi del pnrr, il Comune punta a recuperare piuttosto facilmente, ma la progettualità necessaria a pianificare gli interventi, palazzina per palazzina. Difficile che possa farlo con risorse proprio il dipartimento. Da qui l'idea di dare tutto in gestione alla controllata, che già si occupa comunque delle manutenzioni per conto di Roma Capitale.
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