Al Quarticciolo è stato un giorno di festa lo scorso sabato, con le strade del quartiere piene di voci e con le serrande alzate. Il comitato Quarticciolo Ribelle è stato chiaro: "apriamo dove tutto chiude". E così è andata per un ex locale caldaia, per le palazzine abbandonate dall'ATER e per tutta quella porzione di città pubblica lasciata indietro. Grazie all'attivismo di base questi spazi non sono più un deserto, e ieri se n'è accorta anche una parte di Roma, parlando ibri, guardando film, ascoltando e pensando collettivamenteal mondo. Tutto questo è avvenuto nella palestra popolare che ieri ha festeggiato 8 anni di attività, scoprendo l'ambulatorio popolare, il doposcuola, il birrificio e la stamperia.
Dopo la bella giornata di sabato Sveja! vi riportia in giro per il quartiere con il #fuoriporta: Le serrande del Quarticciolo.
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Marica Fantauzzi e Alessandro Coltré ci portano in giro per il quartiere, passeggiano con chi qui ci è nato e con chi ha deciso di sostenere un processo quotidiano di rivendicazioni e di lotte popolari.
Con il registratore sempre acceso per le vie di questo quadrilatero, Fantauzzi e Coltré provano a far conoscere i bisogni e i desideri di un quartiere che in pochi vogliono ascoltare.
Montaggio e sound design a cura di Luca Tommasini.Photo credits: Coltrè, Fantauzzi. Campisano Marco, Quarticciolo, Largo di Mola di Bari, 1950.
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