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La cittadinanza del Quarticciolo

"Difendiamo Quarticciolo. Caivano non è un modello. Da anni gli abitanti del Quarticciolo difendono i loro spazi, fanno proposte e resistono all'abbandono" hanno sottolineato i promotori della manifestazione di ieri nel quartiere al centro delle cronache cittadine degli ultimi giorni. .

Ricordiamo che l’impegno della cittadinanza ha permesso negli anni la costruzione di alternative per i minori coinvolti nelle piazze di spaccio. In assenza di spazi pubblici, di aggregazione e formazione.
Un'esempio su tutti la palestra popolare che da otto anni rende accessibile uno spazio, un doposcuola, un teatro biblioteca e altri spazi mantenuti dal tessuto associativo.

Dalla pagina FB Quarticciolo Ribelle

Succede che ti svegli il giorno prima della vigilia di Natale e scopri che il governo, per decreto, ha deciso di cancellare quello che fai da dieci anni. Succede che fai fatica anche a razionalizzare: qual è il senso in un posto in cui ha chiuso tutto di cancellare anche l’unico spazio aperto. Perché per combattere il crack si decide di investire milioni per impedire ai ragazzini di avere un doposcuola? Sfugge alla logica, non è facile spiegarselo. Bisogna essere cattivi per voler togliere a chi nasce qua anche questo. Succede che sui giornali viene fuori un discorso assurdo: o sei per la sicurezza o sei per le attività sociali, vuoi vivere tranquillo? Allora chiudiamo il doposcuola. Senza alcun senso. È brutto perché qui le persone di tranquillità ne hanno bisogno assai e fargli credere in tv che sia un baratto in cui devono per forza rinunciare a quel poco che hanno costruito dal basso è un’operazione squallida. Succede e non sai bene manco che dire e che fare, allora ti dici: da dieci anni una cosa abbiamo imparato, quando sei in difficoltà: parlare chiaro. Dire quello che si pensa e fare quello che si dice. Senza millantare nulla, darsi gradi da generale e lanciare strategie iperboliche. Abbiamo bisogno di aiuto, chiediamo aiuto. succede che la città risponde. Che la piazza si riempie. Che le persone capiscono l’inganno. Succede che torni a respirare. Grazie. Non abbiamo ancora fatto nulla, sarà lunga e sarà dura, ma per noi ieri è già stato tutto.
Se siamo fianco a fianco, se siamo in ascolto, possiamo cambiarlo davvero questo quartiere. Se alle parole seguiranno i fatti, se difenderemo davvero insieme Quarticciolo, possiamo vincere. Ci vediamo il 1 marzo.
 
 
 
 
 
 
 

 

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