Dalla mattinata di mercoledì 10 febbraio, dal liceo di via Padre Reginaldo Giuliani, campeggia uno striscione inequivocabile: “Socrate occupato”.
Perchè l'occupazione del liceo
La protesta degli studenti, giunta a seguito di un’assemblea straordinaria svoltasi nella mattinata, nasce anche in risposta ad una serie di problemi strutturali di cui soffre l’edificio. Disagi che si sommano alle difficoltà vissute dalla ripresa della didattica in presenza, finora avvenuta in forma mista: il 50% delle lezioni continuano infatti ad essere svolte a distanza.
Il tavolo di confronto
“Per noi la DAD non è una soluzione praticabile, anche perchè crea delle disparità. La soluzione è di puntare ad un ritorno al 100% della didattica in presenza - ha spiegato Sara, studentessa del quinto anno e rappresentante d’istituto del Socrate - occorre però una riorganizzazione complessiva ed anche per questo chiediamo un tavolo interistituzionale che coinvolga gli studenti in forma permanente”.
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