Dopo una lunga attesa e la denuncia da parte di famiglie e caregiver “tagliati fuori”, l'assegno sarà ora garantito “a tutti gli iscritti nell'elenco dei portatori di disabilità gravissima”: compresi i circa 700 nuovi utenti.
L'attesa dovrebbe essere finita: i circa 700 cittadini romani con disabilità gravissima che da febbraio non hanno più ricevuto l'assegno dal comune di Roma, dovrebbero presto riceverlo. Arriva il lieto fine per la triste storia che abbiamo raccontato su queste pagine, raccogliendo prima la denuncia della mamma caregiver di Sirio e fondatrice dei “Tetrabondi”, poi le precisazioni della Regione Lazio: la storia di un contributo fondamentale per chi ha una gravissima disabilità, ma che improvvisamente veniva a mancare a centinaia di persone, per via di criteri cambiati e punteggi scomparsi, in un rimpallo di responsabilità tra Comune e Regione.
Oggi, il dipartimento Politiche Sociali di Roma Capitale conferma in una nota “l'erogazione del contributo a tutti gli iscritti nell'elenco dei portatori di disabilità gravissima”. E spiega: “L'amministrazione aveva in prima battuta provveduto ad erogare il contributo agli oltre 2 mila cittadini in condizione di disabilità gravissima in continuità assistenziale, presenti in elenco. Ora, grazie alle nuove risorse destinate dall'amministrazione, si riuscirà a garantire il contributo anche ai circa 700 cittadini nuovi utenti con disabilità gravissima, ovvero che hanno fatto la domanda di accesso al beneficio la prima volta nel 2020 per avere il contributo nel 2021. Per garantire ai cittadini questa importante misura l'Amministrazione Capitolina, nell’ultima variazione di bilancio, ha individuato le risorse economiche che consentono di erogare il contributo a tutti i richiedenti”.
Da: redattoresociale.it