La sfida dell’inclusione e dell’accoglienza sarà sempre più importante e centrale per l’Europa, non solo per cittadine e cittadini di Paesi Terzi ma anche per la comunità locale di riferimento. Per favorire e concretizzare il processo di inclusione sociale di migranti, rifugiati e richiedenti asilo, uno degli strumenti possibili è lo sport.
In questo contesto nasce FIRE+, un progetto alla sua seconda edizione (https://footballwithrefugees.eu/) e di durata triennale (2021-2023) promosso dall’ente Sport et citoyenneté (https://www.sportetcitoyennete.com/en/) nell’ambito del programma Erasmus+, che ha scelto Liberi Nantes come partner per l’Italia.
Il progetto ha, come obiettivo generale, quello di incoraggiare l’inclusione sociale e le pari opportunità in ambito sportivo, favorendo inoltre il consolidamento delle competenze delle società/associazioni calcistiche di base o delle organizzazioni che già utilizzano il calcio come strumento per inclusione sociale, attraverso uno strumento formativo: il MOOC.
Il MOOC (Massive Online Open Course) e un corso online di facile accessibilità diretto a chi vuole approfondire le proprie conoscenze e approcci nel coinvolgimento di migranti e rifugiati.
Rispetto alla prima edizione, i contenuti del MOOC vengono ampliati. Per fare questo, durante il progetto FIRE+ viene predisposto e diffuso un questionario, necessario per la raccolta di dati utili, e realizzati dei working group su specifici topic, indirizzati ad enti ed associazioni che operano nel settore che sono parte attiva per la condivisione, il confronto e la raccolta di buone pratiche.
Nello specifico, Liberi Nantes si occupa, oltre che della diffusione del questionario nella propria realtà territoriale, dell’implementazione e realizzazione di 2 working group, relativamente alle modalità di inclusione di minori e minori stranieri non accompagnati e di donne e ragazze in ambito sportivo.
In breve Fire+ si propone di:
• Aumentare la sensibilizzazione relativa al MOOC a più squadre di calcio di base in tutta Europa;
• Espandere il suo contenuto per soddisfare un approccio più rappresentativo;
• Ricerca di un approccio più olistico all’inclusione sociale locale attraverso il calcio;
• Condurre un’indagine rappresentativa tra le squadre di calcio