Dalla pagina FB di aSud onlus.
La crisi che stiamo vivendo non è solo climatica, ma è anche sociale. Il piano d'azione per l'energia sostenibile e il clima di Roma (PAESC) non può non tenere conto delle proposte e delle iniziative dei cittadini e delle cittadine romane.
Un approccio integrato e organico tra i diversi ambiti e una collaborazione tra amministrazione e realtà territoriali è l’unica soluzione possibile per una transizione ecologica della città che sia realmente sostenibile.
Eppure, nell'iter di approvazione del PAESC di Roma sono stati esclusi cittadini e Terzo settore, indispensabili per rendere operativi molti dei progetti inclusi nel Piano. Il rischio è che il PAESC risulti irrealizzabile e poco efficace. Manca poi un sistema efficace e accessibile per il monitoraggio dei dati ambientali e delle politiche ambientali, che di fatto impedisce una piena tutela del diritto all’informazione e alla partecipazione cittadina.
Per questo motivo, nel nostro Piano "Roma a emissioni zero" chiediamo al prossimo sindaco maggiore trasparenza e partecipazione dei cittadini come modus operandi della sua futura Amministrazione.
Con il nostro Piano vogliamo riprendere la parola sulle questioni ambientali di Roma e sempre in questo senso, con il progetto Climate Hub, abbiamo formato un gruppo di giovani attivisti che sta analizzando le singole parti del PAESC per proporre una nuova visione della città, che sia più sostenibile ed ecologica.
Leggi il nostro piano: https://asud.net/elezioni-amministrative-a-roma-il-piano.../