Nell'ex scuola sgomberata a Primavalle nuove case popolari, il quartiere: "Il progetto sia partecipato".
Inserita tra i tre progetti con i quali Roma Capitale partecipa al Programma per la qualità dell’Abitare del ministero delle Infrastrutture, l’ex scuola di via Cardinal Capranica a Primavalle, occupata per vent’anni e poi sgomberata con un ingente schieramento di forze dell’ordine il 15 luglio scorso, tornerà ad essere abitata. Come ha spiegato con una nota l’assessore all’Urbanistica, Luca Montuori, “è prevista la demolizione integrale dell’ex plesso scolastico per la realizzazione di un complesso di edilizia residenziale pubblica, social housing, e cohousing per un totale di 70 alloggi di diverse dimensioni”.
Il piano terra “sarà destinato a servizi pubblici gestiti da associazioni culturali o no-profit tra cui un centro anziani, una ludoteca, un laboratorio/osservatorio di quartiere, uno spazio per lo svolgimento di attività di intrattenimento e un centro per le attività culturali. Spazi flessibili che possono ospitare attività diverse”, ha spiegato ancora. Nella parte esterna dell’area “saranno realizzati un giardino, un playground e spazi pubblici aperti. Sarà realizzata anche una pista ciclabile per collegare l’area alla fermata Metro Battistini, via Cardinal Capranica sarà prolungata e collegata a via di Boccea”.
Nell’edificio, quindi, troverà spazio “un mix complesso di attività e di persone che, come richiesto dal bando, funga da antidoto ai processi di segregazione”. I progetti sono stati elaborati in collaborazione con la Facoltà di Architettura della Università degli Studi di Roma “La Sapienza”, il Dipartimento di progettazione della Università degli studi di Roma Tre, il Dipartimento di Giurisprudenza della LUISS Guido Carli e la supervisione del Green Building Council per la certificazione green e il controllo della qualità durante l’intero processo di progettazione e realizzazione degli interventi.“
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