Il tema delle città è “strategico”, da “tanti punti di vista”. Il “65 per cento dei consumi energetici è originato all’interno delle città” e “il 70 per cento delle emissioni di anidride carbonica” si origina lì. Lo ha detto Mario Zambrini, ad di Ambiente Italia, intervenendo nel corso della presentazione dei dati della 28ma edizione di “Ecosistema Urbano”, il rapporto annuale sulla vivibilità ambientale dei comuni capoluogo, realizzato da Legambiente in collaborazione con Ambiente Italia e “Il Sole 24 ore”. Questo significa – ha concluso Zambrini – che è dentro le città che “si determinano le dinamiche che vanno ad influire sui consumi di energia e di risorse” e che si gioca la partita green del presente e del futuro.
Le performance ambientali dei capoluoghi “non decollano”, come mostra il fatto che “la media generale è identica alla passata edizione”, ossia 53,05 per cento, ha detto Mirko Laurenti, responsabile del rapporto Ecosistema urbano di Legambiente, intervenendo nel corso della presentazione. L’insieme delle città “non si muove”, ha chiarito Laurenti, specificando come si confermino le emergenze urbane rappresentate dal “crollo del trasposto pubblico”, dell'”aumento delle auto” e dai “preoccupanti livelli di smog”. Le sole note positive, conclude Laurenti, sono la “crescita delle percentuale di raccolta differenziata” e “l’aumento, per la prima volta in modo visibile, delle infrastrutture ciclabile”.
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