Presentazione del libro “Hotel Penicillina - Storia della grande fabbrica diventata rifugio per invisibili” di Andrea Turchi, Anna Ditta e Marco Passaro (Infinito edizioni, 2020)
Con Anna Ditta, Marco Passaro, Patrizia Sterpetti (WILPF Italia), Livia e Issatu (ex abitanti della Penicillina).
Un chimico, una giornalista e un fotografo sono gli autori di Hotel Penicillina, la storia di quella che fu la più importante fabbrica di penicillina d’Italia, sorta nella periferia est di Roma, di fronte alla borgata di San Basilio. Inaugurata nel 1950 dallo scopritore della penicillina, Alexander Fleming nella sua lunga storia, è stata attraversata da tutte le vicende italiane, dal boom economico al Sessantotto, da Tangentopoli alla crisi industriale fino all’abbandono nel primo decennio di questo secolo, che l’ha trasformata in un ricovero informale di centinaia di senza casa. Nell’investigazione dell’uso tutto romano delle rovine quale spazio di rifugio per esclusi, la storia dell’Hotel Penicillina è uno dei capitoli più recenti ed importanti.
L’appuntamento è parte de LA ZATTERA. Alla deriva tra storie e immaginari della città invisibile (Roma 1870-2020) progetto triennale proposto da Stalker di coinvolgimento pubblico tra ricerca artistica ed esplorazione urbana e sociale per la realizzazione di un’opera artistica, la Zattera: un dispositivo mobile, un archivio per raccogliere le memorie disperse e rimosse di quanti invisibili hanno abitato informalmente la città nei 150 anni di Roma capitale, di chi ne ha testimoniato la realtà e delle esperienze di innovazione sociale che hanno generato.
L'iniziativa fa parte di Romarama, il programma di attività culturali promosso da Roma Culture che raccoglie i progetti selezionati con gli Avvisi Pubblici triennali curati dal Dipartimento Attività Culturali.
Il progetto è vincitore del bando Contemporaneamente Roma 2020-2021-2022.