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La casa di Pasolini, patrimonio da difendere

Comunicato dalla Pagina FB/atestaaltasb. Nella giornata di sabato 20 novembre, nella storica Piazzetta Pasolini (Piazza Lino Ferriani) dove si ritrovavano i ragazzi di vita, abbiamo convocato la prima assemblea pubblica per dire no alla vendita di Casa Pasolini. Dal 2013 sono naufragati i progetti di recupero della casa, bene comune del nostro territorio, e quella che avrebbe dovuto essere la Casa internazionale della Poesia è sempre rimasta privata, ora dopo essere gradualmente piombata nell'abbandono siamo arrivati alla grottesca e assurda situazione di vendita all'asta. L'assemblea molto partecipata ha visto la presenza di numerose realtà del IV Municipio, ma anche di alcuni rappresentanti della nuova giunta municipale, tra cui l’assessore alla cultura. Come realtà del territorio abbiamo espresso due punti semplici ma fondamentali: 1) bloccare l'asta della Casa di Pasolini e farne un logo pubblico; 2) costruire un percorso aperto per la co-progettazione e la gestione partecipata di un museo pubblico, popolare e diffuso con la sede proprio nella Casa di Pasolini. Per tutelare la memoria storica di Pasolini è necessario prendere in considerazione le richieste degli abitanti e delle realtà che ancora oggi lottano nel quartiere. In questo senso, crediamo che la gestione delle risorse e dei beni del territorio non può essere affidata a fondazioni private o al privato sociale, senza alcun coinvolgimento di tutti coloro che abitano il quartiere o il Municipio. In altri termini, non può ripetersi -come succede da anni- lo schema secondo cui vince chi è più grande economicamente. Al contrario, serve costruire un progetto capace veramente di coinvolgere i quartieri. Sappiamo bene come questa ricetta neoliberista inquina la nostra città, nelle nostre periferie ribadiamo anche alla nuova giunta la volontà di sperimentare nuove e alternative strade, insieme alla ferma opposizione ad ogni forma di messa a profitto del patrimonio sociale, umano e culturale della città di Roma. Accogliamo con favore le parole dell’assessore alla cultura del IV Municipio riguardo l'intenzione di bloccare l'asta attraverso la richiesta al Comune e alla Regione dell'acquisizione della Casa di Pasolini. Vigileremo, quindi, affinché queste promesse vengano mantenute e questa giornata non rimanga soltanto una passerella politica. Se il primo passo è l'acquisto pubblico dell’immobile, comunque, altrettanto importante per noi è la forma con cui si riaprirà al quartiere. L’affidamento in gestione a una fondazione o società privata, non è una soluzione. Su questo, purtroppo, durante l’assemblea non abbiamo ricevuto garanzie dall’assessore alla cultura. Il percorso iniziato per difendere la Casa di Pasolini va comunque avanti. Siamo felici, infatti, che da questa situazione si sia riusciti a cogliere l’opportunità per uno spazio di riflessione culturale tra realtà attive nei quartieri della Tiburtina. Vogliamo quindi continuare a dare forza a questo spazio e questo percorso, con iniziative pubbliche aperte a tutti. Aspettando l’asta del 17 dicembre, ci diamo appuntamento a sabato 18 dicembre, di pomeriggio, per un’iniziativa pubblica sul tema della periferia oggi, proprio a partire dalla figura di Pier Paolo Pasolini e verso il centenario della sua nascita. IN FOTO:!la piazzetta di Pasolini disegnata da Zerocalcare nella serie "Strappare lungo i bordi" LE ADESIONI ALLA CAMPAGNA: Casale Alba Due Centro Popolare San Basilio V Zona Comunità educante de' Pazzi Asia Usb San Basilio Comitato Mammut Casa del popolo Casal Bruciato Comitato Popolare Casal Bruciato Comitato di Quartiere Casal Bertone Teatro Popolare San Basilio Piccoli Giganti Onlus Circolo Arci Pietralata Centro sociale La Torre Assemblea Riaprimamo Villa Tiburtina Circolo Arci Concetto Marchesi
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