Preghiera, poveri, pace”: queste tre parole, pronunciate da Papa Francesco visitando la nostra Comunità, sintetizzano meglio di ogni altro discorso la presenza di Sant’Egidio nel mondo.Anche a Ostia e nel X Municipio, la presenza della Comunità di Sant’Egidio, che è iniziata negli anni ’70, si caratterizza allo stesso modo. Nella nostra Chiesa di Lungomare Paolo Toscanelli 184 (la chiesa dell’ex Vittorio Emanuele) la Comunità celebra la Liturgia eucaristica la domenica e si riunisce durante la settimana per la preghiera. Sin dalla sua nascita la Comunità di Sant’Egidio ha scelto di essere amica dei poveri, mai considerati come un ”problema sociale”, ma come amici, fratelli, parte della nostra famiglia, provando ad imitare Gesù, Buon Samaritano che si ferma ad aiutare chi è mezzo morto per la strada. I poveri fanno davvero parte della vita della Comunità. E poi crediamo nel dialogo con tutti, nella convivenza tra persone e generazioni diverse, nel lavoro per la pace, che non è solo lottare contro le guerre, ma è costruire concretamente una città a misura di tutti, dove si possa vivere insieme e in amicizia contro ogni indifferenza ed egoismo. Ci consideriamo una comunità senza mura e senza confini, un piccolo popolo dentro la città di Ostia e vorremmo contribuire, per quanto possiamo, a rendere migliore la vita di tutti, soprattutto di chi è più povero, più solo e più in difficoltà. Abbiamo sempre pensato che Ostia possa diventare una città sempre più aperta, un esempio di accoglienza, amicizia, convivenza. Per questo vogliamo lavorare, non da soli, ma con tutti.