«Tutto questo ha un sottofondo di sostegno da parte di Fondazione Charlemagne» ci racconta Alberto Urbinati. «Fanno un finanziamento diverso dal solito, non lo legano a obiettivi specifici, ma finanziano la struttura: capiscono chi sei e cosa stai facendo, e ti danno le risorse affinché tu possa farlo. È qualcosa di strutturale e sono tra i pochi che fanno questo tipo di operazione. Siamo entrati nel loro programma Periferia Capitale, al terzo anno di sostegno. È la parte, il cuore dello sviluppo che c’è stato. Senza questa possibilità non sarei riuscito a trovare un team di persone in grado di sviluppare queste professionalità».
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