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“No alla guerra”, oggi alle 18 al csoa Spartaco

(Da Cinecittà Bene Comune).
Oggi 10 marzo ore 18 - appuntamento a Csoa Spartaco, Via Selinunte 57 Roma.
Dopo la grandissima manifestazione nazionale del 5 marzo, sentiamo di mobilitarci in maniera permanente a partire dai nostri territori. Sentiamo la necessità di impegnarci per informare su quanto sta accadendo, sostenendo chi resiste ai bombardamenti, chi fugge dalla guerra ma anche tutte le voci che ora sfidano le super potenze in conflitto e si mobilitano per fermare la guerra, come il movimento pacifista in Russia.

Dopo una pandemia e una crisi senza precedenti con una disoccupazione da record e un'inflazione in rapida crescita, questa guerra ci sembra ancora più insensata. Le minacce di un conflitto nucleare e le restrizioni energetiche con il paventato ritorno al carbone e al nucleare, ci dicono che dobbiamo invertire la direzione e cambiare una volta per tutte modello di società favorendo le democrazie e una reale riconversione ecologica attraverso fonti rinnovabili, creando una nuova giustizia sociale e ambientale.

Per fermare le guerre non servono altre armi o l'ingresso nel conflitto di altri eserciti ma la parola deve essere riconsegnata alla diplomazia e ai negoziati per un cessate il fuoco immediato.

Per questo ci dichiariamo contrari alla scelta del governo italiano di inviare armi in Ucraina. Per questo abbiamo indetto per giovedì 10 marzo alle ore 18 presso il Csoa Spartaco un momento di confronto pubblico con l'obiettivo di costruire una mobilitazione permanente e una manifestazione sul nostro territorio.

Rafforziamo la voce della pace e del disarmo, partecipiamo portando tutta le nostre capacità e la nostra creatività.
Alziamo la voce facciamoci sentire!

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Il csoa spartaco è situato all’interno del quartiere Ina Casa Quadraro parte integrante dell’intervento di residenza pubblica denominato Tuscolano 3 risalente ai primi anni 50. Di fatto l’edificio è stato disegnato dall’autorevole architetto Adalberto Libera. Lo stabile di 3 volumi si presenta moderno nella forma e nella linea con un gioco di luci e ombre che alle prime ore del pomeriggio da il massimo del contrasto e della bellezza. Occupato nel 1999, il 15 giugno, da un gruppo di giovani antifascisti residenti principalmente al Quadraro, rappresenta un punto di riferimento irrinunciabile per moltissimi giovani del territorio contando un affluenza di circa 100 ragazzi al giorno. Negli anni è stato attivo contro la realizzazione di opere inutili e dannose, quali quelle dei PUP (parcheggi privati interrati) e l’istallazione delle antenne dei ripetitori di telefonia, ha realizzato l’area pedonale di largo Spartaco e ha recuperato il giardino di via Treviri. Da sempre ha cercato di costruire un argine al razzismo al sessismo ed ad ogni forma di discriminazione battendosi per l’inclusione sociale e contro il menefreghismo e l’individualismo tipico della nostra società.

NEL TERRITORIO
Sul piano territoriale il csoa Spartaco è stato promotore della Rete Cinecittà Bene Comune e partecipa con passione ad ambiti cittadini in difesa dei beni comuni e della democrazia. Negli anni il centro sociale è sempre stato impegnato nella costruzione della comunità come argine alla cultura dominante basata sulla predominazione e sull’individualismo proprietario, favorendo processi di cooperazione solidale e di emancipazione attraverso il conflitto e la presa di coscienza. Informando la dove la cultura dominante omologa e controlla e organizzando dove è stato possibile percorsi di liberazione.

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