Roma, la Palestra popolare di San Lorenzo messa a bando: "Il nostro valore non viene riconosciuto".
Uno dei fondatori, Paolo Arioti: "Qui da 25 anni, così si colpisce chi sostiene i più deboli" (Roma). Dopo 25 anni di attività la Palestra popolare di San Lorenzo rischia di perdere l'immobile di Via dei Volsci a Roma, messo a bando dall'amministrazione.
Uno dei soci e fondatori, Paolo Arioti, commenta: "Abbiamo riqualificato un immobile allo sbando, un'opera costata centinaia di migliaia di euro non ci viene riconosciuta e dovremo fare un bando che aumenta il canone d'affitto. Questo è un grave attacco all'associazionismo e al volontariato che ha valorizzato il patrimonio pubblico e rischia di essere svilito e derubato del proprio lavoro. L'esperienza della palestra popolare è una pratica di buon utilizzo degli spazi pubblici abbandonati. Il Comune contesta 11 mila euro? Abbiamo potuto ripagare debiti con una raccolta fondi, ma le associazioni più deboli non non potrebbero fare lo stesso. L'amministrazione si riempie la bocca di parole su diritti e tutela delle fasce debole, vengano a contabilizzare non solo il valore economico ma quello sociale che esprimiamo." (Nicolo' Morocutti/alanews)