Un quartiere di Roma. Nel 1975 avrebbe dovuto emulare gli standard architettonici nordeuropei: 11 ponti che scavalcano un anello di strade e uniscono blocchi di abitazioni di edilizia popolare. Oggi è annoverato tra gli insuccessi dell’urbanistica capitolina il Laurentino 38. I “Ponti”, per i romani. Uno di quei quartieri della periferia sud in cui si è rivelato difficile vivere. E crescere. Relativamente pochi minuti di auto dal centro, grazie alla vicina Via Colombo che disegna sei velocissime corsie di asfalto fino alle Terme di Caracalla, passando per il cuore dell’Eur. Eppure, la distanza dalla Roma delle cartoline sembra enorme e incolmabile.
Per fortuna c'è il centro di aggregazione giovanile Pontedincontro. Che ha riaperto le attività e che anche grazie a Periferiacapitale continua ogni giorno ad operare per la rigenerazione umana e urbana del territorio.