La storia è ambientata nel 397 a.c. quando Roma era in guerra con Veio, l’anno di una devastante alluvione che dai Colli Albani invase l’abitato.
I protagonisti sono Tito e Ottavia, due tredicenni che si mobilitano per aiutare la propria comunità.
È il Romanzo del Pratone, una grande impresa sociale e creativa, una scrittura collettiva a cura di una classe di scuola media di Torre Spaccata a Roma che ha inventato (anche) questo strumento per resistere alla cementificazione di una grande area verde selvatica. E che grazie alle energie del Comitato Pratone di Torre Spaccata - per il Parco delle Ville Romane, di Microstamperia Quarticciolo, di LED-Litchie Edizioni, di A Sud e del Programma Periferiacapitale è finalmente stato pubblicato.
Le ragazze e i ragazzi della 3F dell’IC Rugantino hanno presentato questo lavoro in una scuola di un quartiere vicino, a Torpignattara, l’IC Laparelli, dove loro coetanei stanno raccogliendo storie del clima che cambia e degli effetti sul territorio dove vivono, come protagoniste del progetto #SentinelleClimatiche. Perché raccontare la storia aiuta a cambiare il presente.
Uno scambio orizzontale e commovente. Un altro piccolo passo affinché tutta la città conosca la storia, ecologica, naturalistica e archeologica del Pratone di Torre Spaccata e sia pronta a trasformarlo in un parco pubblico.