La scelta di dar voce in modo innovativo a una delle più antiche e periferiche borgate di Roma nasce dalle sue caratteristiche uniche, come l’aver mantenuto intatto un profilo popolare poco gentrificato - con famiglie residenti da oltre quattro generazioni passate da una società tardo contadina alla società industriale - e l’aver costituito dagli anni '70 uno straordinario laboratorio di innovazione sociale e civile.L’obiettivo di Storytelling nell’Oltre Aniene è infatti anche quello di promuovere interventi di cittadinanza attiva che favoriscano la diffusione della cultura nel territorio, restituiscano vitalità alla produzione culturale contemporanea e attivino una nuova interpretazione degli spazi pubblici del quartiere. Le azioni, che coinvolgono direttamente i residenti grazie al laboratorio permanente “redazione di comunità”, sono pensate (quando possibile, vista l’emergenza Covid-19) in luoghi particolarmente significativi per la comunità: il Liceo Aristofane, la cooperativa il Brutto Anatroccolo, la biblioteca Ennio Flaiano e il centro sociale Astra; mentre la stanza virtuale di Riverrun, e i social network della rete dei partner coinvolti, sono quella piazza nella quale si può assistere senza rischi alle conferenze e ai meeting online.
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