Roma, 4 gen. (askanews) – L’assessore capitolino al Patrimonio Tobia Zevi accoglie “con piacere” le parole dei presidenti di Commissione Battaglia, Converti e Trombetti, e le sollecitazioni delle realtà sociali del territorio che oggi hanno ripetutamente richiamato la Giunta Gualtieri a superare le attuali regole per l’affidamento del patrimonio comunale determinate dalla delibera 140 della Giunta Marino. “Siamo pronti ad avviare subito il confronto sul nuovo regolamento del patrimonio indisponibile, a cui stiamo già lavorando – annuncia Zevi.
Si tratta di un tema molto sentito dalla città, che merita un percorso partecipato di discussione sulla base delle direttrici contenute nel programma del sindaco Roberto Gualtieri”. Infatti, continua Zevi “pianificheremo al più presto una serie di appuntamenti aperti con le realtà sociali e culturali della Capitale.
Le riunioni saranno necessarie per costruire insieme un nuovo regolamento comunale sul patrimonio indisponibile e sui beni comuni da sottoporre all’Assemblea Capitolina, tassello fondamentale di una politica del patrimonio pubblico, che deve necessariamente partire dalla ricognizione puntuale di ciò che esiste e dalla sua valorizzazione”.
“Noi tutti – sottolinea Zevi – grazie al lavoro fatto dai gruppi politici e dalle realtà sociali, siamo consapevoli della necessità di un’inversione di rotta rispetto al passato, a partire dalla Delibera 140 fino alle scelte sbagliate della passata Amministrazione.
Il patrimonio, infatti, va valorizzato al meglio proprio per sostenere le realtà del Terzo settore della città, che in questi anni hanno contribuito in modo decisivo al sostegno dei più deboli e alla tenuta sociale durante i periodi più duri della pandemia”, conclude Zevi.