/

Tor Bella Monaca: il riscatto parte dai cittadini

Quale è lo stato delle periferie di Roma? Oltre alle notizie negative di cronaca, ci sono esperimenti di rinascita sociale? Oggi ci concentriamo su Tor Bella Monaca, nel quadrante est della Capitale. La settimana scorsa, blitz con l'arresto di 51 persone e all'azzeramento dei vertici di una delle più importanti piazze di spaccio. Anche ieri sequestrati circa due chili e 300 grammi di droga, nel quartieri orientali della Capitale. Insomma, in quella zona nelle ultime settimane sembra aumentata la vigilanza delle forze dell’ordine, per reprimere soprattutto lo spaccio di stupefacenti. Roma è una città policentrica, fatta da tre milioni di abitanti che di giorno prima della pandemia arrivavano fino a cinque. Sono anni che associazioni varie denunciano situazioni di disagio e soprattutto assenza di politiche sociali e di sviluppo. Eppure ci sono storie di rinascita, di resilienza. E dove non arrivano le istituzioni ci pensano i cittadini. Conoscete i cronici problemi di pulizia della Capitale. E' il caso di largo Mengaroni, a Tor Bella Monaca dove, nei giorni scorsi, un gruppo di residenti del comprensorio R8 ha messo in atto un’approfondita operazione di pulizia. Non solo, gli abitanti hanno provveduto a delimitare parte dell’accesso ai furgoni che sistematicamente sversano rifiuti in maniera irregolare nella pineta e lungo la via. Importante anche l'assistenza si Medicina Solidale sulla Casilina. A Radio Vaticana: L’economista Salvatore Monni, studioso appunto delle periferie romane Don Francesco De Franco, parroco di Santa Maria Madre del Redentore a Tor Bella Monaca Lucia Ercoli è la coordinatrice di Medicina Solidale Carlo Stasolla, presidente dell’associazione 21 luglio
Condividi l'articolo sui social

News di:

Dai Municipi:

Tags