Un’oasi verde, con spazi sociali, attività culturali e sportive ma anche funzioni green e per l’orticoltura urbana. Un “cantiere del possibile” per riqualificare l’area dismessa di via dei Lucani dove due anni fa venne trovata morta Desirée Mariottini uccisa a 16 anni da un cocktail di droghe. L’idea di trasformazione affonda le sue radici in un modello di città “green e conviviale” in sintonia con i principi più avanzati in tema di sostenibilità e resilienza. Un progetto che prende la forma di un green network composto da “oasi verdi e multifunzionali” e da “raggi verdi” che le connettono.
Sono queste le linee guida del piano di recupero immaginato dagli attivisti delle Libera Repubblica di San Lorenzo con il laboratorio Dicea e la Facoltà di Ingegneria de La Sapienza: proposte co-progettate a partire dalle priorità e dalle funzioni emerse durante le assemblee con i cittadini del quartiere.
Continua su: https://roma.repubblica.it