Dai Maneskin e Tommaso Paradiso a Mahmood e Marracash, da Roma a Milano: la musica racconta le città, anche nelle serie.
Arriva in questi giorni su “Zero”, la nuova produzione originale italiana di Netflix. Che questa volta si allontana dalla Roma di “Baby” e “Suburra” per spostarsi nel “Barrio” milanese, sia come ambientazione che come scelte musicali.
Zero” è stata scritta da Antonio Dikele Distefano: racconta la storia di Omar (Giuseppe Dave Seke), un ragazzo invisibile metaforicamente, come chi vive nelle periferie, e di fatto. Ha il potere di scomparire: si farà nuovi amici e lo userà per risollevare il quartiere in cui vive assieme ad altri italiani di seconda generazione.
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