Come Agisce Periferiacapitale

Gli Strumenti

Periferiacapitale opera al fianco di organizzazioni e istituzioni attraverso diversi strumenti volti alla sostenibilità economica, sociale ed istituzionale.  

Sostenibilità nel tempo

Abbiamo promosso il programma Periferiacapitale nella convinzione che i processi organizzativi e sociali e le strutture operative debbano essere posti in primo piano rispetto ai singoli progetti; affinchè l’impatto sia di qualità e nel resti neltempo . In coerenza con questo approccio, la Fondazione ha attivato una pluralità di strumenti a disposizione delle organizzazioni, per un pieno sviluppo organizzativo, una formazione costante del capitale umano e la valutazione di impatto.
Diverso il rapporto con le istituzioni, con le quali il dialogo, le alleanze e i protocolli di intesa, agiscono come strumenti corollari del programma all’interno del partenariato tra pubblico e privato.

Al fianco di chi opera per Roma

Periferiacapitale è un programma che ascolta la città, per raccogliere informazioni sui bisogni, le fragilità del tessuto sociale, le potenzialità delle organizzazioni e le istituzioni che vi operano.

Valorizzare le competenze

La necessità di sviluppare nuove competenze è trasversale a tutte le organizzazioni sia dal punto di vista tecnico-professionale, sia nelle sfide ai nuovi saperi (innovazione digitale, problem solving, comunicazione integrata, creatività, crowfunding, etc). La formazione è quindi, una leva strategica per lo sviluppo delle competenze.

Università, Partenariati strategici, Amministrazioni locali

Periferiacapitale per operare nella città di Roma si affianca ad un’ampia rete di partner , tra cui enti pubblici, privati, religiosi, enti di ricerca, associazioni di categoria e tutti coloro che abbiano a cuore Roma e le sue comunità.

Analisi oggi, per programmare domani

La valutazione è la base necessaria per la programmazione futura e per presentare  il lavoro con le organizzazioni ad altri soggetti filantropici. Uno dei nostri obiettivi imprescindibili è poter dimostrare agli enti pubblici  che il lavoro svolto dalle reti mutualistiche e di attivismo ha un impatto fondamentale nei quartieri, non solo a livello economico ma anche controfattuale.